Nel corso del fine settimana che si è appena concluso oltre cento squadre provenienti da tutta Italia, comprese Sicilia e Sardegna, oltre che da quattro diversi continenti, si sono sfidate a Prato Nevoso (CN) per incoronare i re e le regine delle nevi.
Il Grand Finale di Snow Volley giocato nel comprensorio sciistico del Mondolé ha visto infatti la Federazione Italiana Pallavolo assegnare il primo scudetto (maschile e femminile) nella storia dello Snow Volley, che vanta già un circuito europeo organizzato dalla CEV e uno mondiale della FIVB. La formula utilizzata durante il torneo è stata quella del 3 contro 3, alla meglio dei 2 set su 3 a 15 punti.
I vari match del torneo, con cinque categorie amatoriali CSI a fare di contorno, si sono disputati sotto ogni condizione atmosferica, come un vero sport estremo. Dal sole alla neve, dal vento alla nebbia.
A trionfare nel maschile è stata la formazione altoatesina composta da Theo Hanni, Michael Burgmann, Peter Seeber e Markus Grober. I ragazzi di Brunico hanno sorpreso tutti a partire dai quarti di finale, quando hanno eliminato il quartetto Di Risio, Amorosi, Camozzi, Geromin reduci da un bronzo europeo. In finale hanno poi avuto la meglio su un’altra squadra favorita: Alessandro Carucci e i fratelli Pizzileo (21-19, 15-12). Terzo posto invece per i “padroni di casa”, parte dello staff di Snow Volley Italia che dal 2015 organizza l’evento di Prato Nevoso: Carlon, De Monti, Cravera e Revolon.
Nel femminile il primo scudetto è andato a Sofia Arcaini, Sara Breidenbach e Anna Dalmazzo. Le neo campionesse d’Italia hanno battuto col minimo scarto (18-16, 16-14) il terzetto Priore-Michelon-Tagliapietra. Terzo posto per le veterane Parenzan-Prosperi-Tonon, con Cristiana Parenzan che ha aggiunto una nuova pietra miliare alla sua lunga carriera, dopo aver partecipato nel 1994 al primo circuito europeo di Beach Volley (di cui è stata anche campionessa italiana) e al primo di Snow Volley.
Molto sentiti anche i tornei amatoriali Csi, che si sono disputati all’altezza della baita White House di Prato Nevoso, su cinque campi e in tre diversi giorni. Il primo verdetto è arrivato venerdì sera, al termine di una giornata di pieno sole e alte temperature: Girolamo Allegro, Michele Palloni e Cristiano Castellano, provenienti da Ancona, si sono aggiudicati il 3×3 maschile. Nello stesso giorno Andrea Giudici e Sofia Arcaini sono tornate sul trono del 2×2 femminile, categoria che le vede vincitrici ormai da tre edizioni.
Tra il primo e il secondo giorno di competizioni su Prato Nevoso si è abbattuta una forte nevicata, che ha permesso ai gatti delle nevi di rendere perfetti i campi da gioco. Dalla tormenta sono usciti vincitori Davide Simini e Alessio Baini: 22 a 20 nel set della finale del 2×2 maschile contro David Badalotti e Robert Torello.
Badalotti si è però preso la sua rivincita il terzo giorno vincendo il 2×2 misto in coppia con Andrea Giudici. L’ultimo titolo della tre giorni, il 4×4 misto (categoria che si gioca con 2 donne e 2 uomini sempre in campo) ha visto trionfare Francesco Di Martino, Matteo Arici, Martina Tagliapietra e Francesca Priore.
I vincitori dei tornei amatoriali hanno ottenuto premi dagli sponsor dell’evento (Hilx, Wilson, Salomon, Bestway, The Wolf Project, Brachetto D’Acqui) e wild card per partecipare ai tornei del circuito Riviera Beach Volley. Acqua San Bernardo è stata official water supplier mentre Wilson pallone ufficiale della competizione.
Tra gli amatori, Fabian Inthamoussu, Pablo Cardozo e Sofia Rius hanno viaggiato oltre 10 mila chilometri per raggiungere le nevi di Prato Nevoso e giocare a Snow Volley. Sono infatti partiti dall’Uruguay, Sud America.
«Curiosamente – ha raccontato Fabian – nel nostro paese natale c’è proprio una colonia di piemontesi. Forse è anche un po’ il destino che ci ha portato qui. L’Uruguay è una nazione di calciatori, non in tanti giocano a pallavolo: non abbiamo ad esempio un campionato professionistico. Ma c’è tanto amatoriale, tanto beach volley e soprattutto tanta passione».
Partita dopo partita, il terzetto ha dimostrato di saperci fare e si è fatto strada fino alla finalissima del torneo 4×4 misto. Le atlete Anna Dostalova e Silvia Poszmikova, invece, sono invece arrivate a Prato Nevoso partendo da Praga in macchina.
«Vorrei ringraziare davvero tutti per aver reso possibile l’evento – ha continuato Matteo Carlon, fondatore di Snow Volley Italia e promoter dell’evento – a partire dai membri dello staff, che hanno realizzato una vera impresa, fino ad arrivare ai gattisti di Prato Nevoso che ci hanno permesso di montare i campi. Tornare in azione dopo due anni di stop dato dalla pandemia è stato molto complicato ma tutti i partecipanti, con la loro passione, hanno dimostrato che la voglia di mettersi in gioco è ancora tantissima».
CHAMPIONS FOR CHANGE e SNOW VOLLEY ITALIA
Proprio per le sue caratteristiche, Snow Volley Italia ha deciso di aderire a Champions For Change, il Movimento nato per restituire allo sport la sua forza e i valori incredibili che porta con sé. Lo sport è protagonista non solo di una dimensione di intrattenimento ma anche di una visione più ampia dove convivono valori e vita reale.
Champions For Change è la prima community dove tutte le discipline sportive giocano insieme e sullo stesso livello, senza discriminazioni e distinzioni di genere. Lo spirito del Movimento è di essere uniti e solidali e di abbracciare tutto il mondo dello sport, dagli amatori ai professionisti, dai media e giornalisti ad associazioni sportive.
