Dostálová e Poszmiková hanno vinto il torneo femminile 2×2 aperto a non tesserati, poi sono arrivate con Tagliapietra a giocarsi la semifinale del Campionato italiano Fipav con le campionesse uscenti Arcaini-Breidenbach-Dalmazzo
Quando pensi che azzeccare tutte le “á” accentate dei loro cognomi sia quanto di più difficile esista, vuol dire che non te le sei mai trovate contro in campo. Soprattutto nel “2 contro 2”. Perché Anna Dostálová e Silvia Poszmiková, due ragazze che a trent’anni dalla scissione hanno “riformato” la Cecoslovacchia su un campo di snow volley, sono due avversarie toste per chiunque. E anche a Prato Nevoso la ceca e la slovacca hanno portato a casa qualche “discreto” risultato, gareggiando sia nei tornei aperti anche agli amatori, sia nel Campionato Italiano Fipav.
Il Prato Nevoso Snow Volley Festival di Anna Dostálová e Sisi Poszmiková si è aperto con il successo nel torneo 2×2 femminile, grazie al successo in finale per 21-12 su De Luca-Giudici, che in semifinale avevano eliminato Martina Tagliapietra e Laura De Chavarria, poi compagne di squadra dei rispettivi binomi nei match del Tricolore Fipav. Anche nel 4×4 misto Anna e Silvia sono arrivate in finale, assieme a Atef Girgis, Michele Bennato ed Enrico Lupatelli, per poi cedere 21-14 al quartetto Badalotti-Priori-Giudici-Gazzera.
“Mi sono avvicinata allo snow volley, quando il circuito ha iniziato ad allargarsi, nove o dieci anni fa. Ero già appassionata di pallavolo, è stato naturale innamorarmi dello snow volley che mi permetteva di giocare, girando il mondo” racconta Poszmiková. “Io ho iniziato nel 2015. Con Silvia è impossibile giocare assieme i match ufficiali a livello internazionale, perché io sono ceca e lei slovacca. Ma Sisi vive a Praga e ci siamo conosciute bene, diventando grande amiche: non è facile trovare persone pazze come te. E abbiamo colto l’opportunità di giocare assieme qui a Prato Nevoso”.
Anna è fisioterapista e gira il mondo, spesso ricorrendo a un planning al limite per incastrare gli impegni. Sisi è responsabile delle risorse umane in Microsoft e se la “cava” facendo orari flessibili. “L’anno scorso sono rientrata dagli Stati Uniti a dieci ore dalla trasferta, chiaramente con Sisi viaggiamo in auto facendo i salti mortali, per fortuna solo metaforicamente!” scherza Anna. Che a proposito dell snow volley dice: “Come il beach, l’ho scoperto grazie a Sisi dopo esserci conosciute nell’indoor. La pallavolo è nel mio dna, poi amo la montagna: c’è bella gente, si diventa come una famiglia. E a Prato Nevoso siamo tornate con grande piacere, dopo averlo scoperto lo scorso anno”. “Vero – interviene Silvia – abbiamo la bellissima sensazione di sentirci a casa”.
Nel Campionato italiano Fipav, Anna e Silvia hanno giocato assieme a Martina Tagliapietra e Matilde De Sabato, uscendo in semifinale contro le campionesse uscenti Arcaini-Breidenbach-Dalmazzo (4-15, 12-15) e poi cedendo anche nella finale per il terzo posto, contro De Luca-Giudici-De Chavarria (13-15, 10-15).
A Prato Nevoso, Dostálová e Poszmiková hanno giocato anche l’una contro l’altra: è successo nella finale del 2×2 Mix che ha visto Anna e David Badalotti spuntarla per 25-23 su Silvia e Dominik Sestak. “Ci siamo divertiti, ma qui è tutto un divertimento. L’organizzazione è stata grandiosa, malgrado la scarsità di neve sul posto. Peccato, avrei potuto fare delle sculture di neve. Ne faccio già di legno e di sabbia” rivela Anna. Ora è nero su bianco. E l’anno prossimo sapremo cosa chiederle, prima ancora di farle domande.