“Dello Snow Volley Festival mi è piaciuto tutto: il gioco, lo spirito, le persone. C’è grande allegria e apertura, come non se ne trova in altri ambienti. E’ raro trovare esperienze in cui tutti si divertono e sono coinvolti in quel modo”. Dal Queensland a Prato Nevoso, passando per Milano e per Losanna, Stella Vicario si è già ‘prenotata’ per l’edizione 2024. E pensare che, fino all’anno scorso, se qualcuno le avesse parlato di snow volley, lei avrebbe risposto: “Snow… what?” oppure “What volley?”.
“Mea culpa: non conoscevo questa disciplina – racconta Stella – e quello dell’anno scorso è stato il mio primo torneo. Non sapevo cosa aspettarmi, perché venendo dal beach immaginavo che mi sarei dovuta adattare. E’ bastato però capire che bisognava cambiare la tecnica: mi ci è voluto pochissimo per innamorarmi dello snow volley. E poi stare sulla neve è fantastico”.
Toscana d’origine, Stella è nata e cresciuta a Gold Coast, in Australia, salvo brevi parentesi da piccola in Italia e Svizzera. “Ho iniziato a giocare a beach volley, grazie alla passione che mi hanno trasmesso mio fratello e mia sorella, entrambi più grandi di me, che mi portavano a seguire i loro allenamenti. Ho giocato anche a pallavolo e fatto esperienze in nazionale e in Thailandia. Però preferisco il beach volley, c’è uno spirito diverso. Che ho ritrovato a Prato Nevoso”.
Nel 2020 Stella è tornata in Europa. Ha giocato due mesi a pallavolo in Svizzera, poi una parentesi a Milano e il ritorno in Svizzera, per studiare Sports Management a Losanna. “Sta andando bene, mi manca un po’ il beach volley ma qui ogni settimana facciamo uno sport diverso, dall’ice-hockey all’arrampicata sportiva, passando per il curling”.
Nel weekend di Pasqua riscoprirà lo snow volley: “Giocherò il due contro due femminile e misto e il quattro misto. Insomma, ci sarà da divertirsi. Snow Volley Festival, arrivo!”
Ph. Roberto Capoccitti